TRENTO. Una grande scalinata, molto legno, e soprattutto tanta luce. Che filtra dalle finestre ma soprattutto dall’alto, da un tetto-lucernario che lascia spaziare lo sguardo sugli alberi e sul cielo di piazza Dante.

Ecco le prime immagini dell’interno della Palazzina Liberty di via Alfieri, dopo due anni dall’inizio del cantiere che la riporterà agli antichi fasti. Le ha pubblicate in anteprima sul proprio profilo Facebook il consigliere comunale Corrado Bungaro, che giovedì ha visitato l’edificio con il Consiglio di biblioteca del Comune. La palazzina diventerà infatti un nuovo spazio culturale che ospiterà la biblioteca giovanile, ma anche una sala riunioni e un caffé «che servirà prevalentemente prodotti a chilometri zero», si legge nel programma del sindaco Alessandro Andreatta.

I lavori di restauro sono cominciati nel 2013, appaltati all’Impresa Comarella s.r.l. di Valdobbiadene: due anni di lavoro previsti, costo 2,2 milioni di euro. L’apertura dovrebbe avvenire dopo l’estate e la sua restituzione alla città dopo decenni è la grande scommessa del Comune per recuperare anche piazza Dante.

Realizzata nel 1920-21 con destinazione albergo diurno, dagli anni ’60 è stata destinata agli uffici dalla Sit. Nel 2008 il Comune tentò una gara per un’attività di ristorante e punto vendita di prodotti tipici, ma fu un insuccesso. Di qui la scelta di un intervento diretto.(ch.be.)